AUTORE: Redazione    –     DATA: 03 Settembre 2021

Venezia premia Roberto Benigni con il Leone d’Oro alla Carriera e l’attore toscano ricambia con uno dei suoi show sul palco nella serata di apertura della Mostra del cinema. “È un sentimento d’amore quello che sento. Mi meritavo un gattino, un micino, ma un Leone d’Oro alla carriera, qui a Venezia, è il premio più bello che si possa desiderare”.  E poi l’omaggio alla moglie Nicoletta Braschi: “Non posso dedicare il Leone alla carriera a Nicoletta: è suo. Io mi prendo la coda, le ali sono le tue, talento, mistero, fascino e femminilità. Emani luce, amore a prima vista, anzi eterna vista”.

Esempio di cultura e innovazione che in una lunga carriera costellata di successi, ha saputo trasmettere ad un’intera generazione, valori e principi fondamenti che al meglio rappresentano le eccellenze italiane.

Sul red carpet parlando con i giornalisti, Roberto Benigni ha continuato a ironizzare nel suo stile sul riconoscimento ottenuto: “Me l’hanno dato che sono un principiante, un bambino. Tiziano ha iniziato a fare le sue opere migliori alle soglie dei 40 anni, quindi può essere che tra una trentina d’anni, nel 100esimo anniversario del Festival di Venezia mi danno un altro Leone d’Oro alla carriera per la seconda parte. Sarebbe bellissimo essere di nuovo qua tutti insieme”. E ancora sulla moglie Roberto Benigni dice: “Quello è il sentimento. Magari dice: ‘parla di lavoro’, ma non ce l’ho fatta. In un momento così sento che ho fatto tutto insieme a Nicoletta e quindi le appartiene veramente”.

Fonte: SkyTg24

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