📌 RemTech Expo – GreenDeal e Rigenerazione Urbana. Abitare un #pianeta in modo resiliente, #sostenibile e salubre. Siamo lieti come #ANGI di sostenere la RemTech Expo e oggi vi aspettiamo a partire dalle 14,30 con il nostro Presidente e tantissimi esponenti delle istituzioni per parlare di innovazione: dal sottosegretario Roberto Morassut al Capo di Gabinetto del Ministero dei Trasporti #Stancanelli, dal MiBACT a Confindustria fino agli assessori del comune di Roma, Brescia, Emilia Romagna e Lombardia. Con la moderazione del dott. Marco Mari.

La sfida al cambiamento climatico, i recenti fenomeni sismici e da ultimo l’attuale pandemia dovuta al corona virus, hanno decretato una nuova consapevolezza della nostra fragilità.
Si impone una decisa accelerazione verso una nuova cultura della sostenibilità e una revisione dei nostri modelli economici, sociali ed ambientali. 

Da dove iniziare: Secondo i dati dell’Onu, il settore delle costruzioni (e le relative filiere ediliza e immpobiliare) non è soltanto il più grande settore industriale in termini economici, ma anche in termini di utilizzo di risorse e impatti sull’ambiente, visto che consuma nel mondo più del 40% dell’energia primaria complessiva, il 40% delle materie prime e il 13% dell’acqua potabile. Il 39% delle emissioni di CO2 globali vengono dall’ambiente costruito e in particolare dagli edifici.

La centralità della Rigenerazione UrbanaConsiderato che in Italia oltre il 74% degli edifici residenziali è stato costruito prima del 1980 e oltre il 70% di questi sono in classe energetica G o F, recuperare questo immenso patrimonio immobiliare in chiave sostenibile significa risparmiare suolo e tagliare le emissioni di carbonio che si avrebbero costruendo da zero. Va poi considerato che in un corretto approccio alla rigenerazione urbana dobbiamo preservare anche il valore storico-testimoniale e culturale che edifici e borghi storici rappresentano, sopratutto in Italia si tratta di un patrimonio identitario inestimabile che il mondo ci invidia. Rigenerare questi luoghi fragili, è indispensabile non solo per raggiungere gli obiettivi per il clima, ma anche per la rinascita delle are interne e dei territori montani cone già previsto dalla strategia delle Green e base della recente Legge sui Piccoli Comuni.

Non è più possibile attendere. Serve affrontare una profonda trasformazione dell’intera filiera edilizia e immobiliare finalizzata alla realizzazione di un ambiente costruito Resiliente, Sostenibile e Salubre e a tal fine serve siglare un nuovo grande patto tra pubblico e privato che abbia un duplice impegno, per il quale allo Stato competa mettere in atto tutti gli strumenti legislativi, normativi e finanziari per la semplificazione e la rapida ripartenza delle filiere Edilizia e Immobiliare garantendo tempi amministrativi rapidi, certi e adeguate risorse per quella che viene chiamata deep renovation; agli attori di mercato competa fornire garanzie per una trasformazione del patrimonio edilizio in direzione di una sostenibilità misurata e certificata secondo le migliori pratiche e strumenti nazionali e internazionali.

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