





Il Sole 24 Ore – Puntare su giovani e innovazione, così come indicato dall’Unione europea, utilizzando anche in questa direzione le risorse del Next Generation EU e del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Sono le richieste che ANGI – Associazione Nazionale Giovani
Innovatori, tramite il suo Presidente Gabriele Ferrieri
recentemente inserito tra i Forbes under 30 come uno dei giovani
più influenti d Italia, fa al Governo nazionale.
“Come associazione nazionale dei giovani innovatori abbiamo
voluto dare il nostro contributo per questo importante momento
storico del nostro Paese attraverso un decalogo di proposte
consegnate nelle mani delle istituzioni con l’obiettivo di
mostrare la nostra visione sul tema giovani e innovazione come
motore trainante per il futuro – spiega Ferrieri -. Proposte
concrete, articolate che dovranno servire per attuare tutti quei
progetti che in base alle risorse del Pnrr, che vede l’Italia
disporre di oltre 209 miliardi di euro, possono essere attuati
coinvolgendo tutti gli attori del mondo dell’innovazione delle
start up, un passo fondamentale per il rilancio sociale ed
economico del paese. L’Angi come punto di riferimento
dell’innovazione italiana ha voluto dimostrare ancora una volta
l’importanza delle politiche pubbliche sull’innovazione, portando
avanti un processo di razionalizzazione che valorizzi al meglio
tutte le buone pratiche e le eccellenze e i talenti dei giovani
del nostro paese”.
“Abbiamo avuto l’onore e il privilegio di essere convocati dal
Dipartimento delle Politiche europee alla Presidenza del
Consiglio sulla conferenza del futuro dell’Europa – aggiunge il
presidente di ANGI -. Anche qui abbiamo fatto sentire la nostra
voce, quella dei giovani innovatori italiani, in quanto per poter
immaginare una Europa, e di conseguenza una Italia, più inclusive
e più aperte ai giovani anche per contrastare fenomeni come la
cosiddetta fuga dei cervelli creando delle condizioni propositive
per la nascita di nuove imprese giovanili, si deve guardare ad
una nuova visione del Trattato di Lisbona del 2007 che secondo
gli stessi principi ispiratori del progetto Next Generation EU
possa mettere proprio al centro le giovani generazioni
all’insegna del digitale, dell’innovazione e della sostenibilità,
in base a quelle che sono state anche le parole della presidente
della Commissione Von der Leyen. Come Angi collaboreremo con il
Dipartimento delle Politiche europee per una serie di iniziative
il cui obiettivo è quello di mettere proprio al centro queste
eccellenze, per dare linfa nuova all’Italia in un contesto in cui
sarà necessario investire proprio in queste eccellenze, per una
risposta anche a livello internazionale considerando anche la
presidenza italiana del G20″.