Dagli indennizzi a fondo perduto per le imprese ai bonus per i lavoratori autonomi e i professionisti. Dal credito d’imposta per gli affitti commerciali al taglio dell’Irap. Dai fondi per le ricapitalizzazioni delle imprese alla sospensione dei versamenti fiscali fino a settembre. Ecco le principali misure del Decreto Rilancio che riguardano imprese, autonomi, famiglie, lavoratori.

Il Decreto Maggio, ribattezzato Decreto Rilancio, è stato ieri sera presentato in conferenza stampa alla presenza di diversi ministri (Guatieri, Patuanelli, Bellanova e Speranza) e del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il qual ha presentato una manovra da 55 miliardi di euro complessivi.

Finanziamenti imprese: contributi a fondo perduto per le PMI e le Partite IVA fino a 5 milioni di fatturato, con un indennizzo proporzionato alla perdita di fatturato di aprile 2020. Interventi nel capitale e sconti fiscali per le imprese più grandi con diverse modulazioni. Intervento attraverso Cassa Depositi e prestiti per le imprese più grandi.

IRAP: non pagheranno l’imposta regionale sulle attività produttive di giugno le imprese e i lavoratori autonomi che fatturano fino a 250 milioni.

IMU: niente acconto di giugno per alberghi e stabilimenti balneari.

Fisco imprese: slitta a settembre la ripresa dei versamenti IVA, delle ritenute e dei contributi sospesi a marzo, aprile e maggio.

IVA: soppresse le clausole di salvaguardi sugli aumenti delle aliquote dal 2021.

Indennizzo Partite IVA e professionisti: proroga per il mese di aprile del bonus 600 euro già utilizzato in marzo (analoga la platea dei beneficiari), mentre in maggio l’indennizzo sale fino a mille euro ma con nuovi paletti legati alla perdita di fatturato per Covid 19.

Bonus badanti e colf: 500 euro al mese per aprile e maggio

Occupazione: aiuti alle imprese per evitare licenziamenti. Stop ai licenziamenti per giustificato motivo oggettivo prorogati fino al 17 agosto.

Ammortizzatori sociali: altre 9 settimane di cassa integrazione, utilizzabili fino al 31 ottobre 2020, con varie modulazioni.

Sanatoria immigrati in agricoltura e per colf e badanti, con scudo penale e amministrativo per i datori di lavoro.

Tregua fiscale: niente cartelle esattoriali fino a settembre.

Agevolazioni fiscali: detrazione al 110% per i lavori di riqualificazione energetica e antisismici, possibile lo sconto direttamente in fattura e la cessione alle banche.

Turismo: voucher da 150 a 500 euro in base all’ISEE e alla composizione del nucleo famigliare, in parte utilizzabili come sconto per alberghi e strutture ricettive in parte come credito d’imposta.

Mobilità: incentivi fiscali per l’acquisto di biciclette o monopattini, sconti sugli abbonamenti annuali dei mezzi pubblici. Misure di sostegno ai trasporti e ai mezzi pubblici.

Risorse per stimolare attività di ricerca e sviluppo tramite partenariati pubblico privati.

Nuove agevolazioni per le startup innovative: risorse aggiuntive pari a 100 milioni di euro per l’anno 2020 destinate al “rifinanziamento delle agevolazioni concesse nella forma del finanziamento agevolato”, alle quali si aggiungeranno 10 milioni di euro “per la concessione alle start up innovative di agevolazioni nella forma del contributi a fondo perduto finalizzate all’acquisizione di servizi prestati da parte di incubatori, acceleratori, innovation hub, business angels e altri soggetti pubblici o privati operanti per lo sviluppo di imprese innovative. Rafforzamento degli interventi in favore delle start-up innovative, l’assegnazione di risorse aggiuntive pari a 200 milioni di euro per il Fondo di sostegno al venture capital “finalizzate a sostenere investimenti nel capitale, anche tramite la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi nonché ulteriori processi di investimento mediante l’erogazione di finanziamenti agevolati, la sottoscrizione di obbligazioni convertibili, o altri strumenti finanziari di debito che prevedano la possibilità del rimborso dell’apporto effettuato, a beneficio esclusivo delle start-up innovative e delle PMI innovative”. Il Ministero dello sviluppo economico ha inoltre istituito il fondo “First Playable Fund” “al fine di sostenere lo sviluppo dell’industria dell’intrattenimento digitale a livello nazionale” destinato a “sostenere le fasi di concezione e pre-produzione dei videogames, necessarie alla realizzazione di prototipi, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, riconosciuti nella misura del 50 per cento delle spese ammissibili, e per un importo compreso da 10.000 euro a 200.000 euro per singolo prototipo”. Sul trasferimento tecnologico e proprietà intellettuale, in base al decreto, è prevista la nascita presso il MISE di un Fondo dedicato al trasferimento tecnologico, da 500 milioni di euro, la cui gestione sarebbe affidata a ENEA, che allo scopo costituirebbe una Fondazione di diritto privato.

Il presidente dell’ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori), Gabriele Ferrieri ha così commentato: “Siamo soddisfatti che la nostra azione di sensibilizzazione e presentazione di proposte legislative indirizzate verso il Governo, il Parlamento e le Istituzioni sul tema giovani, innovazioni e startup siano state un valido contributo per i provvedimenti presi nel DL Rilancio. Un punto di partenza importante con misure di sostegno verso l’ecosistema innovazione, tuttavia non ancora sufficienti vista la situazione di straordinarietà. Pertanto saremo sempre più in prima linea con tutti gli interlocutori istituzionali e di governo al fine di proseguire il lavoro finora svolto per lanciare nuove proposte con l’obiettivo di destinare maggiori risorse e investimenti verso l’innovazione, la ricerca e i giovani che rappresentano il futuro del nostro Paese”.

Condividi sui tuoi Canali Social: