AUTORE: Redazione    –     DATA: 09 ottobre 2020

(ANSA) – Un investimento da 7 milioni di euro per sviluppare un progetto che “rivoluzioni la gestione dell’energia elettrica utilizzando la corrente continua.

Un’innovazione che proietti la filiera cantieristica verso una nuova frontiera e consenta di governarne le dinamiche, nei comparti civile, militare e, in senso ampio, portuale. È il programma ETEF (Electric TEst Facility) realizzato da Wärtsilä in collaborazione con Fincantieri SI, Seastema, Università di Trieste con il cofinanziamento del Ministero della Difesa, illustrato nel corso di una visita dell’assessore regionale all’innovazione Alessia Rosolen nella sede locale dell’azienda.

Si tratta dell’unico dimostratore tecnologico in scala industriale relativo al controllo digitale dell’energia elettrica in corrente continua per applicazioni terrestri e marine per la “transizione energetica”. Un progetto coerente con la strategia intelligente per l’innovazione regionale (S3) e i programmi “blue growth”, “logistica e mobilità sostenibile” e “fabbrica intelligente”.

In pochi mesi, tra maggio e ottobre, Wartsila ha avviato e concluso i lavori per la creazione di una piattaforma che consente il decollo di un progetto innovativo nel settore delle reti elettriche e che spalanca nuovi scenari per l’industria navale.
“L’Opificio Digitale di Wartsila – spiega Rosolen – interpreta un ruolo avanguardistico come fabbrica intelligente nel panorama internazionale e costituisce un server per la digitalizzazione per le imprese del territorio”.

Per il responsabile scientifico del progetto ETEF, il docente Giorgio Sulligoi, il dimostratore tecnologico “connette i sistemi scientifico e industriale del territorio, con prospettive di trasferimento tecnologico negli ambiti strategici della transizione digitale dell’energia e delle navi elettriche di domani”.

Fonte: ANSA

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