AUTORE: Redazione    –     DATA: 07 ottobre 2020

(Adnkronos) – Il ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato il decreto che definisce i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione per il bando ‘Digital Transformation’ delle Pmi. Per questa misura sono stati stanziati 100 milioni di euro dal Decreto Crescita, con l’obiettivo di favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese, attraverso l’applicazione di tecnologie avanzate previste nell’ambito di Impresa 4.0 e di quelle relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.

Obiettivi della digitalizzazione – bando ‘Digital Transformation

In particolare, si punta a sostenere la Digital Transformation nel settore manifatturiero e in quello dei servizi diretti alle imprese, nel settore turistico per le imprese impegnate nella digitalizzazione della fruizione dei beni culturali e nel settore del commercio, contribuendo così agli obiettivi di innovazione e di crescita di competitività dell’intero tessuto produttivo del Paese.

Quando presentare la domanda – bando ‘Digital Transformation

Le domande potranno essere compilate a partire dal prossimo 15 dicembre e saranno valutate e gestite da Invitalia.

Invitalia

In ottemperanza ad una specifica norma della legge finanziaria 2007, Invitalia è chiamata ad un piano di riordino, dismissioni e rilancio del Gruppo che il 23 luglio 2008 assume la denominazione di Invitalia.

Invitalia gestisce quasi tutte le agevolazioni dello Stato alle imprese e alle startup innovative e fornisce un supporto tecnico e operativo alla pubblica amministrazione in particolare come al Ministero dello sviluppo economico e provvede all’attuazione degli accordi di programma dei progetti finanziati dall’Unione europea.

Sul fronte dell’attuazione degli investimenti, dal gennaio 2013 al settembre 2014 contribuisce, con i Contratti di Sviluppo, all’insediamento sul territorio nazionale di multinazionali come Rolls-Royce, Unilever, Vodafone, Enterra, Sasol e Bridgestone, attivando investimenti esteri per circa 250 milioni di euro, uniti ai 166 stanziati da Invitalia. L’obiettivo è quello di promuovere l’innovazione del sistema industriale e gli investimenti esteri in Italia, attraverso la valorizzazione e il rilancio delle potenzialità dei territori.

Dal 2014 si occupa anche di edilizia e di rilanciare le aree industriali in crisi, talvolta tramite la rilevazione o l’acquisizione delle imprese in difficoltà. Queste nuove attività gli hanno valso il soprannome di “nuova IRI”.

Allo stato attuale, Invitalia gestisce le seguenti misure incentivanti

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