Si sono chiusi gli Stati Generali dell’economia ed è cosi terminata una lunga e intensa settimana di incontri, confronti, ascolto con le Parti sociali e i rappresentanti di tante categorie del Paese.

Molti sono stati i temi approfonditi sui quali si punta per il rilancio del Paese, partendo dal ruolo centrale delle imprese.

Il Ministero dello Sviluppo Economico punta sul rafforzamento del nuovo Piano Transizione 4.0 dedicato agli investimenti, potenziando le aliquote e rendendolo strutturale con una programmazione almeno triennale. Assieme a questa prospettiva d’investimento, importante il focus anche sulle tecnologie di frontiera: intelligenza artificiale applicata all’impresa, blockchain, internet delle cose. Questo pacchetto costituirà Impresa 4.0 Plus. Altro argomento centrale è la banda ultralarga portare a termine i lavori prima delle scadenze, assieme ad una sburocratizzazione per sbloccare i cantieri.

In ottica di attrazione degli investimenti si punta a riportare in Italia imprese che hanno deciso di delocalizzare all’estero parte della loro attività produttiva mettendo in campo politiche d’incentivazione fiscale.

A questi interventi orizzontali si punta anche ad interventi verticali sulle filiere: automotive, acciaio ed edilizia in primis. In ambito energetico, invece, focus per investire sulle nuove tecnologie che rappresentano il futuro del settore a livello comunitario e mondiale.

Molte le proposte e le istanze ricevute per il governo: da qui parte il Rilancio dell’Italia e qui si inserisce il nuovo Piano industriale che Giuseppe Conte e il Ministero dello Sviluppo Economico con Patuanelli vogliono portare avanti.

Invitato a commentare sul tema, il presidente Gabriele Ferrieri dell’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, ha dichiarato: “Con piacere accogliamo le linee guida del Premier Conte e del governo a valle degli Stati Generali dell’Economia dove molti sono stati i temi affrontati e lungo e corposo è stato il dialogo e lo scambio di idee e proposte per favorire il rilancio del Paese. Come ANGI ribadiamo il punto di dare priorità a imprese, lavoro e giovani all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità, per dare una svolta all’ecosistema economico e sociale dell’Italia per un Paese più forte e competitivo e che non perda ulteriore terreno in ottica di digitalizzazione e trasformazione tecnologica rispetto agli altri partners europei”.

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